martedì 10 dicembre 2013

Il Mangelo 2014 Roma: una guida cartacea per un giudizio "bit"!

Il 6 Dicembre scorso, presso il Ristorante dello Sheraton Roma, ho partecipato in veste di curatrice, alla presentazione della guida ai ristoranti "Il Mangelo 2014". Ho avuto già modo di annuciarci l'evento fra queste pagine ed ora non mi resta che raccontarvelo con parole, immagini ed impressioni sincere.
A partire dall'incontro con l'editore ed amministratore delegato Barbara Carbone, dalla cortese accoglienza di tutto lo Staff dell'Hotel, passando per la partecipazione di amici blogger e nuove conoscenze.


Se a questa felice premessa uniamo le prelibatezze preparate dallo Chef Donato Savino per l'occasione, non posso che rintenere riusscita e memorabile questa serata.
Dopo la presentazione ufficiale della guida, giunta alla sua 10° edizione, abbiamo degustato alcuni piatti guarniti con le erbe olandesi Koppert Cress, che in realtà provengonoda tutto il mondo e vengono coltivate ed utilizzate solo per l'industria gastronomica. Attenzione però: guarnire non significa solo decorare, come ci ha spiegato, Enrico Zallott, ma vuol dire donare gusto, personalità e colore ad un piatto, e "rappresentano ciò che una tavolozza è per un pittore!".

Un esempio? 

La 'Tartare di spigola al mandarino' con Salicornia Cress o i 'Ravioli di ricotta romana con carciofi cimaroli e Shiso Purple'.

Cappuccino cremoso con Honey Cress

Ciliegina sulla torta, le birre artigianali romane fatte con il cuore del Birrificio "Birradamare": Nabiretta Chiara, Roma Ambratae Nat.


Un concerto di sapori che ha concluso degnamente il compleanno nonchè prima uscita ufficiale della guida ai Ristoranti "Il Mangelo 2014" che, come spiegato in precedenti post, ha la particolarità di essere scritta partendo dai giudizi e commenti lasciati sul sito Il Mangelo dalla stessa clientela. Un parere quindi democratico, popolare e come amo dire, 'diversamente autorevole' rispetto a quello espresso da esperti critici gastronomici.
Una guida che giornalmente si arricchisce di nuove segnalazioni lasciate dagli utenti, il prossimo dei quali potreste essere proprio tu! Dopo una prima edizione milanese infatti la famiglia de Il Mangelo negli anni si è allargata, arrivando ad includere anche Roma, Torino, Genova, Venezia e Napoli.
E tu..di che Mangelo sei?

Laura Casaldi

Altre amiche e colleghe blogger che hanno curato insieme a me la guida: Valentina Brida, Claudia Tiberti e Giulia Nekorkina.

Foto a cura di Vissia Nucci del blog "Solo per gusto".

domenica 8 dicembre 2013

Cultivia e la magia del formaggio...

Abbiamo imparato a fare il formaggio, oggi Domenica 8 Dicembre, grazie a Cultivia ed al Laboratorio organizzato presso l'Agriturismo "L'Oca Bianca" di Cave (RM)! 



Una piacevole mattinata trascorsa in famiglia, a contatto con la natura e con persone, come Luca, che hanno trasformato la loro professione in trascinante e contagiosa vocazione. In qualità di 'Maestro Casaro' e proprietario dell'Azienda, con passione ed entusiasmo ha vestito i panni di un vero Mago, coinvolgendo i bambini presenti, fra cui le mie due figlie, nella preparazione del formaggio.
In una grosso e fumante 'calderone' abbiamo versato del latte di pecora crudo, aggiunto una magica pozione (caglio animale), girato per far addensare con una bacchetta magica (ramo di biancospino), ed atteso che la trasformazione avvenisse. Potete immaginare le facce stupite e felici dei bambini che dopo una ventina di minuti hanno sollevato il coperchio e scoperto che per magia il latte era divenuto formaggio!
Mani in pasta, a quel punto, ognuno di loro ha messo in forma il suo piccolo capolavoro caseario e portato con gioia a casa quanto prodotto. 



Più che un semplice Laboratorio per loro, ma anche per noi adulti, l'intera giornata trascorsa in Agriturismo, incluso il pranzo a seguire, è stata una vera esperienza da assaporare, condividere e ricordare. Perchè, come dice una mia amica blogger Cinzia Tosini, "Il vero futuro lo abbiamo sotto i piedi", sotto tutto ciò che la natura di buono e sano ci sa offrire e che è bello scoprire e riscoprire in occasioni come questa.
Un po' anche il motto di Cultivia, e di Paola Malanga, che in ogni corso e occassione d'incontro che organizza, punta a valorizzare e far esperire in maniera consapevole prodotti legati al mondo dell'olio di oliva extra vergine e non solo, come in questo ennessimo e felice caso.
Grazie di cuore, Paola e Luca per la bellissima giornata, ed alla prossima,

Laura Casaldi


lunedì 2 dicembre 2013

Il Mangelo 2014: presentazione all'Hotel Sheraton Roma

In occasione di Più libri, più liberi, la Fiera Nazionale della piccola e media Editoria, giunta ormai alla XII edizione, in programma dal 5 all’8 dicembre 2013, presso il Palazzo dei Congressi a Roma Eur, Il Mangelo presenterà la nuova edizione della Guida ai ristoranti di Roma 2014.
Per la prima volta presente a questa manifestazione, il Mangelo Editore ha scelto una location a pochi passi dalla Fiera stessa per incontrare i giornalisti, i gourmet e i tanti appassionati delle sue guide in un appuntamento particolare alla scoperta dei luoghi e dei sapori della Capitale.



Il 6 dicembre 2013, presso l’AQVI Restaurant, all’interno dell’Hotel Sheraton Roma ci troveremo per presentare Il Mangelo di Roma 2014: la guida che, giunta al 10° anno, si è arricchita di tanti nuovi contenuti e sorprese, grazie alla passione dei nostri utenti e collaboratori, ed è proprio questa passione che vogliamo condividere con voi nel corso della serata.
Ovviamente quale una delle curatrici della guida prenderò parte all'evento insieme all’editore Barbara Carbone, lo chef Donato Savino ed Enrico Zallot, dell’azienda olandese Koppert Cress. Sarà un appuntamento conviviale per parlare di tradizione e nuove tendenze, della ristorazione romana, del futuro della gastronomia italiana ed internazionale.
La serata si chiuderà con uno speciale aperitivo: Donato Savino, Executive Chef dell’AQVI Restaurant, realizzerà gustosissimi finger food utilizzando le particolari erbe di Koppert Cress, da gustare insieme alle particolari varietà di birra proposte dal birrificio artigianale Birradamare.
Scontato dirvi che potrete vivere e condividere in presa diretta sui miei canali social l'evento, per poi trovarlo raccontato ed immortalato fra queste pagine.

Laura Casaldi

Per informazioni sull'evento potete scrivere all’indirizzo staff@ilmangelo.it

Il Mangelo Editore

Il Mangelo - la prima guida ai ristoranti scritta da chi va al ristorante - che festeggia quest’anno il decennale delle edizioni di Milano e Roma, nasce nel 2004 da un’idea di Michela Ricciarelli per offrire ai gourmet uno strumento pratico, affidabile e soprattutto “popolare”. A differenza delle altre guide, infatti, Il Mangelo viene redatto grazie ai giudizi ed ai commenti lasciati dai clienti stessi sul nostro sito www.ilmangelo.it.
A partire dall’edizione di Milano, la famiglia de Il Mangelo negli anni si è allargata, arrivando a includere altre cinque città: Roma, Torino, Genova, Venezia e Napoli.

Partner dell’evento

Sheraton Roma Hotel & Centro congressi
Meta favorita del business capitolino, ospita eventi di alto profilo, incontri culturali, d’affari e mondani. In occasione del trentennale, nel 2013, l’intera struttura è stata rinnovata: 640 camere, oltre 4.000 mq di Centro Congressi, Club Lounge, ristorante, giardino e piscina vanno a formare un
Urban Business Retreat d’eccellenza, sotto la guida del nuovo Direttore Generale Giuseppe De Martino.
AQVI Restaurant
Magistralmente diretto dallo chef Donato Savino, l’AQVI restaurant offre un menu LABS (Local Authentic Bio Sustainable): piatti sani ma gustosi, legati alla tradizione gastronomica italiana e, in primis, romana. Il fitto calendario di incontri prevede inoltre serate a tema, corsi e degustazioni di vini, il tutto nella splendida cornice di questo spazio-salotto. Nella stagione estiva, il fulcro delle attività si sposta sulla piscina, fiore all’occhiello della struttura.
Koppert Cress
Azienda olandese specializzata nella selezione e produzione di micro ortaggi (piantine allo stadio giovanile, foglie, fiori, etc.), già partner de Il Mangelo nella realizzazione dello speciale inserto delle Guide 2014: La Carta delle Erbe.
La loro collezione, nota come Architecture Aromatique, si espande costantemente, includendo ogni anno almeno un nuovo prodotto.
Birradamare – le birre fatte con il cuore
Amore e Passione: questi i due principi su cui Elio Miceli e Massimo Salvatori hanno fondato la loro società nel 2005, e che li hanno portati da un piccolo brew-pub di Ostia Lido all’attuale stabilimento di Fiumicino, dove insieme al birraio Ioan Bratuleanu producono birre di qualità senza compromessi, ovvero birre integrali non pastorizzate. Il loro catalogo offre un’ampia gamma di prodotti, dalle classiche Pils e Lager a varietà più particolari come la Birra Spumante o la birra di castagne.

mercoledì 13 novembre 2013

Filetto di tonno in crosta di sesamo

Questa è una di quelle ricette "furbe", che consentono anche all'ultimo minuto di ottenere il massimo beneficio con il minimo sforzo! Per la buona riuscita del piatto la cosa importante ovviamente è che il pesce sia fresco e che riusciate a cuocerlo a puntino. Per la crosta poi potete scegliere se utilizzare i semi di sesamo come in questo caso o una farina di pistacchi tritati finemente, ugualmente buona.
Eccovi dunque ingredienti e preparazione!

Ingredienti per 4 persone
4 filetti di tonno fresco
olio extra vergine di oliva
sesamo q.b.
2 zucchine medie
sale e pepe q.b.


Procedimento:
Spennellate i filetti di tonno con dell' olio extra vergine di oliva e poi passateli da entrambi i lati nel sesamo o nella farina di pistacchi.
Non aggiungete sale perchè la crosta conferirà la giusta sapidità al pesce.
Cuoceteli su di una padella antiaderente per circa 3-4 minuti a lato e serviteli caldi!
Noi li abbiamo accompagnati con delle zucchine cotte per una decina di minuti al forno che abbiamo aggiustato di sale e pepe...semplici ma buone!
E per chiudere in bellezza, visitate la pagina Facebook dell'enoteca Vinum Est di Roma e scoprite quale vino si sposa alla perfezione con questo piatto...

lunedì 26 agosto 2013

Praia Art Resort: una perla nel mar Jonio

Lo scorso 16 agosto mio marito ed io siamo stati ospiti del Praia Art Resort, dove cullati dal mare e circondati dai colori e profumi 'verde Calabria', abbiamo trascorso un piacevolissimo week-end. Complice il desiderio di saggiare la cucina del rinomato ristorante Pietramare Natural Food, non ci siamo lasciati sfuggire l'occasione di restare almeno una notte in quest'oasi di pace e relax. Il resort si trova all'interno dell'area marina protetta di Isola Capo Rizzuto, ed è proprio questa sua posizione preservata e defilata a regalare alla sua clientela un soggiorno esclusivo a contatto con la natura.

Il Resort

Il Ristorante - Pietramare Natural Food

La piscina

Le camere

Il resort, che segue il modello di ospitalità di albergo diffuso, dispone di 12 camere dotate di ogni confort e quasi tutte con patio e/o terrazza. Protagonista indiscussa della struttura, la splendida piscina, circondata da tavolini ed avvolgenti divani sui quali è possibile consumare la colazione, il light lunch a buffet o un aperitivo. Il tutto quando e come si vuole, poichè al Praia Art Resort, si è liberi di fare colazione anche alle 13.00!
Ed è in questa dimensione, dal fascino senza tempo, che acquista nuovo senso e valore, anche un semplice bagno nelle acque del mar Jonio, se l'accesso alla piccola spiaggia, a soli 10 metri dalla piscina, è privato e quasi segreto. 
Ciò che sicuramente ci ha colpiti e conquistati, oltre alla suggestione del luogo, è stata ed è, il perfetto connubio tra architettura degli ambienti e natura, la miniziosa cura dei dettagli e l'impeccabile attenzione e cortesia di tutto il personale, diretto dal general manger Claudio Felix Gherardini.

Accoglienza in camera...

Da 5 stelle anche il servizio di ristorazione, che vanta in cucina una Brigata pronta a soddisfare i palati più esigenti e composta dagli Chefs: Raffaele Vitale, Mirko Balzano, Alfredo Giuseppe Ummarino, Gionata Rossi ed il pasticcere Marco Caputi.
Nella carta del Ristorante pertanto, anche piatti di ispirazione campana, accostati a ricette tradizionali calabresi rivisitate con un 'guizzo' di creatività. Peperoncino, pesce fresco, verdure e maialino nero, sono solo alcuni degli ingredienti base di una cucina che sa evocare i luoghi e le persone da cui nasce.
Materie prime eccellenti, celebrate in succulenti piatti 'gourmet', che descrivere è un compito arduo almeno quanto resistervi e trattenersi dal chiederne un bis.
Lascerò pertanto la parola a qualche immagine, scattata in tempo reale, ai piccoli capolavori di gusto degustati per cena.
In ognuno di questi, armonioso ed assolutamente equilibrato il gioco di consistenze, colori e profumi, capaci di raccontare ed esaltare i prodotti di una regione, come la Calabria, ricca di tesori gastronomici.

Spaghettone a crudo con ricci di mare, gamberi e polvere ghiacciata di ostriche

 
Coulis di pomodoro crudo, frutta e gamberi alla coque

Il Babà

Il tutto accompagnato da un Iembo Nato Ieri bianco Calabria IGT 2012.


In sintesi, un soggiorno al Praia Art Resort rappresenta una 'real italian experience' per tutti i turisti stranieri e non che desiderano concedersi una vacanza natural-chic, ristorati dal buon cibo, dalla brezza dela mare e dal canto delle cicale. "E il conto?". Sicuramente adeguato all'eccezionalità del luogo e della proposta! 

Un sentito grazie per la cordiale accoglienza alla Direzione del Praia Art Resort, incluso il proprietario Raffaele Vrenna, ed a tutta la Brigata di cucina.

Laura Casaldi


Praia Art Resort *****
The Secret Destination in Calabria
Loc. Praialonga | Isola Capo Rizzuto
I - 88900 | Italy
Tel: +39 0962 1902890
Fax: +39 0962 1903350
Mobile: +39.320.7592495
Mail: info@praiaartresort.com

Web: www.praiaartresort.com


Foto: Proprietà del Praia Art Resort

lunedì 12 agosto 2013

Alla scoperta delle eccellenze calabresi con il Gal Kroton!

Ci sono eccellenze e tradizioni gastronomiche che vale la pena raccontare e che rivivono nei sapori e nei profumi dei prodotti tipici che caratterizzano ogni territorio. Idee imprenditoriali che nascono da cuori e da menti ispirate, che sanno vedere risorse laddove altri trovano limiti, e che in realtà difficili come la Calabria, riescono a farsi strada nonostante tutto e tutti. Sono queste le Aziende e le persone che sempre più amo sentirmi raccontare e riportare su questo blog. E sono gli eventi che le vedono pratagoniste ad essere reale occasione di crescita e benessere per l'anima!
Come Il Food Blogger Day a cui ho partecipato ieri, organizzato dal Gal Kroton, per far conoscere a 'penne di settore' prodotti e produttori di nicchia che formano l'eccellenza del patrimonio culturale e gastronomico calabrese. Realtà che abbiamo potuto esperire da vicino, grazie a visite dirette nelle diverse Aziende degli imprenditori agroalmentari che hanno partecipato all'iniziativa.
In primis "Fattoria San Sebastiano" di Piero Romano, dove si produce un olio biologico di altissima qualità, che vanta già all'attivo numerosi premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali.
Qui la giornata è cominciata all'insegna della dolcezza, consumando insieme una ricca colazione e degustando l'ottimo miele dell'Apicoltura Lucanto. Il tuor ci ha poi portati alla scoperta di un mulino a pietra situato in località Casabona, sempre nel crotonese, dove la farina integrale Senatore Cappelli viene macinata a pietra, permettendo al prodotto di mantenere inalterate tutte le sue proprietà organolettiche. 

Dalle api...a noi!




Grano pronto per la macina

La giornata è proseguita e terminata inevitabilmente e piacevolmente a tavola, 'degustando il Territorio' attraverso i prodotti tipici che lo caratterizzano: caciocavallo podolico, pancetta di maialino nero, soppressata, 'nduja, sardella, e molto altro ancora. E per i più golosi le buonissime torte fatta in casa della deliziosa quanto loro Maria La Cava!

Caciocavallo podolico

Olio "Fattoria San Sebastiano"

Il tutto accompagnato da vino locale e dalla birra artigianale Blandino, in commercio solo da poche settimane.
Complice l'incantevole e suggestiva cornice della Torre Aragonese di Mellissa, la giornata si è conclusa nel migliore dei modi, fra le chiacchere e le complici risate dei partecipanti, lasciandoci con una promessa: ritrovarci nuovamente insieme il prossimo anno! 

Torre Aragonese - Melissa

Il mare dalla Torre

Non sono mancate neppure piacevoli sorprese, come l'emozionante incontro con il sig. Antonio Rosati, un artigiano del posto, che con una sapiente pazienza realizza sculture di conchiglie che sono vere opere d'arte. Sempre sua l'iniziativa, appoggiata dal Gal Kroton, di creare all'interno del Centro di promozione territoriale ubicato nella Torre Aragonese, un piccolo Museo dedicato alla raccolta ed al recupero di antichi oggetti ed utensili di uso quotidiano, che sanno raccontare la storia di Melissa e della sua gente, meglio di qualsiasi libro o fotografia.

Opera di Antonio Rosati

Interno del Museo

Volti, sorrisi e testimonianze come la sua e come quella degli imprenditori presenti, snno restituire alla Calabria ed al suo territorio, un merito ed un valore spesso poco o mal riconosciuto; sanno rendere speciale e memorabile una giornata come quella trascorsa ieri, e soprattutto, sanno insegnare e trasmettere tutto l'amore per questa fertile e generosa terra, nel quale mio marito è nato e cresciuto, e che ormai in parte sento anche mia!

Un ringraziamento particolare va a tutto lo Staff del Gal Kroton, alla Pro Loco Strongoli, all'amministrazione Laurenzano ed alla speciale persona che è Piero Romano: ci siamo sentiti tutti accolti e voluti bene!

Laura Casaldi


Foto Ricordo

Al centro Piero Romano, Fattoria San Sebastiano

sabato 3 agosto 2013

"Olio e dintorni": premiate a Palmi le eccellenze calabresi

Lo scorso mercoledì 31 luglio alla manifestazione palmese "Olio e dintorni" io c'ero. Con me, un nutrito gruppo di professionisti del settore e semplici appassionati, che hanno partecipato con interesse all'evento fortemente voluto dal sindaco Barone e da tutta l'amministrazione comunale.



Ad organizzarlo PrimoOlio, con l'intento di avvicinare molti cittadini ai profumi e sapori dell'olio exra vergine d'oliva con una serie di sedute di assaggio aperte anche al pubblico più inesperto. Ma nella splendida cornice della Villa comunale di Palmi, con vista mozzafiato sullo stretto di Messina, abbiamo anche assaggiato del buon vino guidati dal sommelier Girolamo Grifati, ed asssitito alla premiazione regionale degli olii calabresi vincitori al concorso internazionale in Terra Santa “TerraOlivo 2013”. 




L'evento, orchestrato da Antonio Giuseppe Lauro (Capo Panel TerraOlivo) e da Carmelo Orlando (Capo Panel), ben si inserisce nel ricco programma di eventi che scandiranno l'estate palmese e che culmineranno a fine agosto con la 'Varia di Palmi'. A legare queste diverse iniziative, la volontà di promuovere il territorio, attraverso la valorizzazione del suo patrimonio culturale e gastronomico ed alla luce di un riscatto sociale e morale che non smette mai di essere al centro delle buone intenzioni di chi ama questa terra.
Come la cooperativa di Libera Terra "Valle del Marro" ed i suoi volontari, presente ad "Olio e dintorni" con uno stand di prodotti ottenuti coltivando terreni confiscati alla mafia. Una delle tante, lodevoli e necessarie iniziative, per una Calabria ed un Italia senza corruzione, che sappia "cambiare per far restare i propri giovani" e convincere i propri giovani  a "restare per cambiare".
Un mutamento che passa anche attraverso la conoscenza delle risorse produttive della propria terra, l'olio in pimis, possibile proprio grazie e manifestazioni come questa.

L'elenco delle Aziende calabresi premiate è consultabile sul sito di TerraOlivo
Foto: PrimOlio

Laura Casaldi

sabato 20 luglio 2013

Capunti con guanciale e favetta

Prima di partecipare alla #surfacedinner organizzata da Microsoft per il lancio del nuovo Surface Pro, non avevo mai nè incontrato lo Chef Giorgione, nè sentito parlare dei capunti, tipica pasta umbra fatta in casa. Queste due prime volte, si sono unite a quella per noi blogger, di poter partecipare attivamente alla cooking class nelle cucine del Gambero Rosso, e grembiule indosso, realizzare in coppia, le ricette proposte dallo Chef!




Una felice combinazione che ha reso questo evento una vera 'chicca', come vi ho già ampiamente raccontato nel precedente post. Ciò che invece manca ancora all'appello è il frutto di cotanto 'lavoro', che ha riempito sia me che Vissia Nucci di orgoglio e soddisfazione!
Eccovi dunque i nostri 'capunti con guanciale e favetta'... 



Ingredienti (per 8 persone)
per la pasta
1,5 Kg di farina tipo 0
1/5 litro di acqua tiepida
2 pizzichi di sale grosso

 per il condimento
1 cipolla rossa
olio e.v.o. quanto basta
3 grosse fette di guanciale medio ben maturo
fave fresche q.b.
un cucchiaiodi pecorino romano
un cucchiaio di parmigiano reggiano
due litri di brodo vegetale
peperoncino macinato
qualche foglia di mentuccia

Procedimento

Prendete la farina e disponetela a fontana. Versate l'acqua tiepida , aggiungete il sale e cominciate a lavorare il composto fino ad ottenere un impasto stendibile, aggiungendo altra acqua al bisogno.
Quando la farina sarà completamente amalgamata, lasciate riposare il panetto per una mezz'ora, coperto da un panno umido. Quindi stendete la pasta e formare delle losanghe a piacere, spolverizzatele di farina e copritele con il panno.
A questo punto iniziate a preparare il condimento. Tritate finemente la cipolla e fatela rosolare a fuoco vivace con abbondante olio e.v.o. sfumando con un po' di vino bianco per evitare che la cipolla rosoli troppo.
Riducete il guanciale a listarelle di circa 1/2 cm e aggiungerlo alla cipolla, sfumando nuovamente con un goccio di vino bianco. A questo punto aggiungete la favetta e un po' di sale grosso, peperoncino macinato e qualche foglia di mentuccia e lasciate cuocere nel brodo vegetale. Noi non lo abbiamo fatto, ma potete frullare una parte delle favette (circa un quarto) che poi agiungerete alla pasta una volta cotta.
In caso contrario, scolate i capunti al dente, saltateli nella padella con il condimento e mantecateli con pecorino romano e parmigiano grattuggiato.

Un grazie particolare a Vissia Nucci del blog "Solo per gusto" per le foto!

Laura Casaldi


martedì 16 luglio 2013

#surfacedinner: con Microsoft alla Città del gusto

11 giugno 2013. Nè è passato di tempo lo so, ma non voglio privarvi della gioia di conoscere l'ultimo nato nella famiglia Microsoft, Surface Pro, presentato in occasione dell'evento che sto per raccontarvi.
Ghiotti ricordi quelli che salgono a galla, genuini almeno quanto Giorgio Barchiesi, in arte "Giogione", Chef del Gambero Rosso che ci ha ospitato nella sua cucina coinvolgendoci in uno show cooking, molto poco show e davvero cooking!
Non prima ovviamente di aver ammirato e testato il nuovo Surface Pro, un tablet con funzionalità da pc basato su Windows 8, lanciato sul mercato lo scorso 30 maggio.



Tastiera magnetica removibile e schermo con funzionalità di tavoletta grafica, rendono questo device davvero bello e pratico da usare, anche in cucina. Tante infatti le applicazioni su Windows store a portata di click, prima fra tutte proprio quella rilasciata per la nota casa editrice del Gambero Rosso, grazie alle quale è possibile sfogliare la versione digitale della rivista.
Potete quindi immaginare come sia stato divertente e stimolante entrare nelle cucine della Città del Gusto con un Surface Pro sotto braccio! Grazie ad un'apposita app, abbiamo seguito passo passo le ricette che lo Chef Giorgione ci ha prima illustrato, poi invitato a replicare "live". In postazione con me, l'ingegnera foodblogger, nonchè cara amica Vissia Nucci, senza la quale probabilmente non mi sarei divertita così tanto. Come due bimbe al luna park, abbiamo "giocato" a spuntare gli ingredienti già utilizzati con la pennina elettronica del nostro Surface Pro e ci siamo lanciate nella preparazione di piatti squisitamente genuini come i capunti con guanciale e favetta e l'anatra fiammeggiata all'arancia. Pazientate solo qualche altro giorno e posterò anche le rispettive ricette!


Forse si è solo percepito, o forse, come spero, lo avrete chiaramente capito: questo evento è stato uno dei più coinvolgenti e per questo divertenti ai quali ho partecipato. Non solo perchè una volta tanto noi blogger, grembiule indosso, ci siamo cimentate nella preparazione di piatti a cui di solito assistiamo e basta, ma anche perchè questo evento ha unito mondi paralleli: quello del tech, del food e del fashion. A dimostrazione di come il bello e il buono, siano facce di una stessa medaglia e di come sia possibile cucinare in tacco 12 con accanto ai fornelli un Surface Pro!

Laura Casaldi

domenica 7 luglio 2013

Insalata di polpo e patate

Nel periodo estivo questa gustosa, ricca e fresca insalata è uno di quei piatti che vale la pena cucinare e che conquista al primo assaggio. Ma perchè no, èottima anche in autunno o primavera servita tiepida.
Almeno per noi infatti è stato amore a prima vista! E non tanto e soltanto per quel che riguarda l'ormai comprovato connubio polpo-patate-aromi o per la buona riuscita della ricetta, ma anche e soprattutto per quello sprint in più che "l'Olio Intini blend denocciolato" ha saputo conferire al piatto.
Realizzato tramite un metodo di esclusione del nocciolo dalla frangitura, è il prodotto estratto dalla sola polpa di oliva, ottimo per chi cerca un sapore più puro, delicato.
Uno dei fiori all'occhiello dell'Azienda pugliese di Alberobello (BA) specializzata nella produzione di olio extravergine di oliva di categoria superiore, che nell'ultimo periodo ha raccolto numerosi riconoscimenti nel settore.

La scelta di abbinamento è stata facile: il profumo fruttato medio di questo blend ed il suo retrogusto piccante si sposa perfettamente con piatti di media struttura come lo sono gli antipasti di pesce e l'insalata di mare.

Ma la vera chicca sapete qual'è? Preparare questo piatto con calma ed in buona compagnia, abbinando un ultimo assaggio ad un buon calice. Magari in anticipo, ritagliando prima di pranzo anche un po' di tempo per sè, perchè domani è lunedì e si ricomincia.
Ed infine, apparecchiare allegramente la tavola in giardino, imbandire il pranzo della domenica e condividere questa gustosa sintesi di terra e mare con i vostri cari...

Buon dì di festa a tutti!



Ingredienti per circa 4 persone:
1 kg di polpo 
1 kg di patate
Prezzemolo q.b.
2 carote
olio extra vergine di oliva blend denocciolato "Intini" q.b.
sale e pepe q.b.
succo di mezzo limonenon trattato

Procedimento
Una volta pulito bene cuocete il polpo in una pentola capiente e a fuoco medio-basso il polpo nella sua sola acqua di cottura, girandolo di tanto in tanto.
Nel frattempo lavate e lessate con tutta la buccia ben lavata le patate. A fine lessatura scolate le patate e fatele raffreddare per qualche minuto; pelatele e tagliatele a pezzetti.
Attenzione però alla giusta consistenza: dovranno risultare morbide senza sfaldarsi. Bollite nel frattempo fino a renderle morbide le carote private della buccia.
A cottura ultimata del polpo, sciacquatelo sotto un getto di acqua fredda, lasciatelo raffreddare e tagliatelo a tocchetti.
Amalgamate infine il polpo con le patate, aggiungete le carote e condite il tutto con succo di limone, l'ottimo olio Intini, sale, pepe e prezzemolo sminuzzato.
A piacere potete anche agiungere delle olive verdi o nere e dei capperi.




venerdì 14 giugno 2013

Pasta di Franciacorta con sgombro e pomodori secchi

Questa ricetta vuole essere un tributo.
Alla più gustosa conserva di pomodori secchi che io abbia mai assaggiato.
Ad Alessandro, che me ne ha fatto dono, e che con la sua forza d'animo in questo periodo mi ha insegnato ad avere coraggio.
Alla magica alchimia della cucina, che grazie a ricette semplici ma gustose come questa, sa regalarti istanti sublimi.

Ed in ultimo, ma non in ultimo, alla protagonista indiscussa del piatto: l'ottima pasta di Franciacorta dell'Azienda Valdigrano di Flavio Pagani, prodotta con una varietà di grano duro Kronos 100%. Cercando un modo per ricettarla valorizzandole le caratteristiche, ho pensato ad un abbinamento insolito ma vincente: sgombro fresco, pomodori secchi e mollica di pane.
Un equilibrato mix di sapori e consistenze che ha superato anche il parere dei giudici più severi in casa: le mie figlie!
E se ha convinto loro, sono certa raccoglierà anche i vostri consensi...


Piatti, posate e tovagliette acquistabili su Idee di Casa



Selezione Pasta Valdigrano

Ingredienti (per 4 persone)

400 gr di mezze penne rigate 145 Pasta di Franciacorta
2 sgombri (di media dimensione)
8 pomodori secchi
olio e.v.o
origano q.b.
mollica di pane q.b.
1 spicchio di aglio

Procedimento
Pulire e sfilettare bene gli sgombri.
In una padella fate imbiondire con un goccio di olio e.v.o uno spicchio d'aglio ed aggiungete quindi lo sgombro tagliato in piccoli pezzi.
Fate cuocere per circa 3 minuti e trascorso questo tempo aggiungete i pomodori secchi ben scolati e sminuzzati. Tostate per un paio di minuti la mollica di pane ridotta in briciole.
Versate nella padella con il condimento, la pasta ancora al dente, e fate saltare per un minuto circa insieme alla mollica di pane e all'origano.
Servite ben calda!

Laura

domenica 2 giugno 2013

Il Burrolio: e non è un gioco di parole!

Il loro motto è "non tanto quanto produrre ma come produrre".
Parola di Gianluca Gerli e Maffeo Petricca, titolari di Oleum Sabinae, Azienda agricola associata al Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione dell'Olio a Denominazione di Origine Protetta della Sabina.
Un'azienda a conduzione familiare che ha sede a Montelibretti (Rm) e che dal 1998 ad oggi continua a lavorare con passione i "frutti della terra" e a produrre nel rispetto della tradizione olio extra vergine di oliva di qualità (DOP e biologico), creme, furtta al liquore e non in ultimo il prodotto che vi presentiamo oggi: Il Burrolio.




Come leggiamo nella scheda tecnica del prodotto, Il Burrolio, novità introdotta da poco sul mercato è una crema 100% vegetale composta da olio extra vergine di oliva e burro di cacao, entrambi ottenuti esclusivamente da un procedimento di spremitura dei rispettivi frutti: olive e cabosse di cacao. Il metodo è dunque esclusivamente meccanico senza impiego di solventi chimici.

All'olfatto presenta un delicato aroma fruttato di olio extra vergine di oliva misto alla raffinata fragranza del burro di cacao.
All'assaggio, grazie alle proprietà del burro di cacao a contatto con il calore della bocca fonde, rilascia un gusto vellutato di fruttato fresco dell’oliva extra vergine di oliva usato (100% carboncella).

Per quanto riguarda l'impiego il Burrolio può essere usato indifferentemente sia con pietanze dolci che con quelle salate. Nella preparazione dei cibi è adatto a rimpiazzare completamente il burro di latte con la sostanziale differenza che è del tutto privo di colesterolo, di lattosio e non ha grassi animali. Questo burro vegetale è caratterizzato da un elevato profilo nutrizionale ed è ideale per chi desidera un prodotto vegetale più leggero, più digeribile e più salutare senza comunque rinunciare al gusto. La differenza con altre creme vegetali come la margarina sta nel fatto che quest'ultime sono composte da olio di palma rettificato o, in alternativa, da acidi grassi idrogenati, in entrambi i casi ad azione ipercolesterolemizzante.

Dal punto di vista salutistico, l’olio extravergine di oliva è una miniera di sostanze benefiche; è composto per oltre il 70% da a.oleico, mentre il restante 30% è rappresentato da a. linoleico (ω 6) ca. 6%, a.linolenico (ω 3) ca. 1%, cere, vit. E, β carotene (precursore della vit.A), clorofilla e da un gruppo di sostanze ad alta attività biologica chiamate polifenoli.
L’a. linolenico (ω 3) è fondamentale per il corretto funzionamento del sistema immunitario, in quanto precursore di alcuni mediatori della risposta difensiva dell’organismo (prostaglandine). E’ da osservare che il rapporto ω 3/ ω 6, pari a 0.12, è assai vicino al valore di 0.17, considerato ottimale per il mantenimento dell’efficienza immunitaria.
Importante  la presenza della vit. E ad azione antiossidante, e della vit A (sotto forma di precursore), di cui  è nota l’azione protettrice su occhi, cute e mucose.
Infine i polifenoli, tra i quali spicca per la sua potente azione di difesa dell’integrità delle membrane cellulari,  l’oleuropeina, presente esclusivamente nell’olio extravergine di oliva e nelle olive da tavola.

Anche Burro di Cacao è caratterizzato da un elevato profilo nutrizionale ed è composto per un terzo da grassi insaturi principalmente acido oleico 32,6% e 59,7% da grassi saturi a catena media ( 14:C; 16:C; 18:C), in prevalenza stearico, fitosteroli ad azione ipocolesterolemizzante  per competizione. Buona presenza di vit K (antiemorragica) mcg 24,7. Il burro di cacao è ideale anche in cucina. Ha un alto punto di fumo (230 °C contro i 130°C del burro animale).

La prova

Per mia esperienza personale posso dirvi che proprio oggi ho utilizzato il Burrolio per realizzare un semplice ma soffice e delizioso plumcake e devo dire che ha decisamente superato la prova.
La sua consistenza è simile alla margarina, quindi per capirci non proriamente cremoso ma di sicuro più smalmabile del tradizionale burro. Ciò mi ha permesso di utilizzare esattamente lo stesso quantitativo per l'appunto di burro previsto nella ricetta.



E' opportuno però seguire alcuni accorgimenti.
Il gusto dell'olio di oliva non è invadente e risulta gradevole, ma di sicuro è un sapore deciso che va in qualche modo bilanciato se non vogliamo che risulti eccessivo e che alla fine copra tutti gli altri profumi.
Per questo, ad esempio, ho omesso l'utilizzo di olio di oliva previsto nella ricetta del plumcake, ed ho aggiunto un maggiore quantitativo di latte.
Altra osservazione da fare riguarda il momento dell'impasto e dell'incorporo del Burrolio: essendo più cremoso del burro bisogna far attenzione che non si depositi e si attacchi sul fondo. A me è successo, ma è bastato rimestare tutto bene e con l'aiuto di una spatola raccogliere e reincorporare al composto il residuo di Burriolo.
Per il resto non ho dovuto variare altro nell'esecuzione della ricetta e mi ritengo soddisfatta non solo del risultato ma anche dell'aroma e del profumo che il Burrolio ha rilasciato nell'aria. La mia cucina non è mai stata così gradevolmente profumata di olio EVO come stasera!

Un grazie a Paola Malanga di Cultivia per avermi fatto conoscere questo prodotto e complimenti ad i suoi inventori ed all'Azienda Oleum Sabinae.

Eccovi il Plumcake realizzato con il Burrolio. Presto la ricetta!

Plumcake allo yogurt

domenica 26 maggio 2013

Polpette di tonno

La ricetta di queste polpette ha fatto il giro di amici e parenti e durante la settimana, nella mia famiglia ritorna
sempre. Le preparo soprattutto per pranzo ad Elena e Sofia che mangiano a scuola e fortunatamente sembrano apprezzarle. Il che converrete con me, non è affatto scontato!


Piatto piano mela Bitossi


Sono facili e veloci da preparare, ma soprattutto restano morbide, anche se preparate il giorno prima e riscaldate al microonde al momento di essere servite.
E' uno di quei piatti, come direbbe una mia cara amica, "coccoli", un confort food piacevole e sfizioso. Per me anche un modo per accompagnare le mie figlie durante una giornata che per impegni di lavoro non sempre condividiamo.Una dolce maniera per essere lì con loro anche se siamo distanti.
Ve la consiglio anche per un secondo da consumare fuori casa o un antipasto sfizioso: pur essendo una ricetta semplice farete un gran figurone!




Ingredienti (per circa 20 polpettine)

240 gr di tonno in scatola al naturale e di buona qualità
200 gr di ricotta fresca
1 uovo intero
pan grattato q.b.
parmigiano grattuggiato q.b.
origano a piacere


Posate Bitossi New Romantic green


Procedimento

In un recipiente lavorate il tonno con la ricotta ed aggiungere amalgamando bene l'uovo, il pangrattato, ed infine il parmigiano. Aggiungete a piacere e se gradite dell'origano o un altro vostro aroma a scelta.
L'impasto deve risultare morbido ma lavorabile abbastanza per poterne ricavare delle polpettine che non si sfaldino.
Cuocetele a questo punto in forno preriscaldato per circa 15 minuti a 180°.

E il gioco è fatto!!!


Laura Casaldi


venerdì 24 maggio 2013

#sedicogelato dico Sammontana!

#sedicogelato dico lo splendido weekend trascorso a Firenze in occasione del Festival del Gelato, inviata speciale per Sammontana.
Sabato 18 maggio l'arrivo in piazza della Repubblica, insieme ad altre blogger, ed è subito festa!
Un magnifico stand allestito per l'occasione diviene da subito centro gravitazionale e la fila di avventori in attesa della propria coppetta è già notevole fin dalle prime ore dall'apertura.


Stand Sammontana in piazza della Repubblica


Il dilemma è stato: quale gusto scegliere???

E come dargli torto? In fatto di gusti non c'era che l'imbarazzo della scelta, ed un 10+ va allo "special" creato appositamente per il Festival: cantuccino e vinsanto.
Difficile a parole descriverne la bontà...mi dovete credere sulla parola!

Gusto Cantuccino e vinsanto
 
#sedicogelato dico le splendide persone che hanno reso possibile l'evento nell'evento e la nostra partecipazione come blogger "inviate speciali" al Festival : Leonardo Bagnoli, amministratore delegato di Sammontana ed i suoi collaboratori, e l'impagabile staff di Adacto, l'agenzia che ha ideato e curato lo storytelling che ha reso social e cool il contributo dell'Azienda alla manifestazione. Un maxischermo posizionato in piazza della Repubblica ha infatti proiettato le twittate e le instagrammate di tutti coloro che hanno raccontato e condiviso la loro storia golosa al richiamo di #sedicogelato. Le trovate raccolte qui.

Foto ricordo con Leonardo Bagnoli

Un tweet a caso proiettato in piazza della Repubblica:)

#sedicogelato
non posso fare a meno di ricordare la proiezione in anteprima, sempre in piazza della Repubblica, del cortometraggio "La storia di un sorriso", il breve ma significativo video di Virgilio Villoresi racconta sotto forma di cartoon la storia di Sammontana, restituendoci anche uno spaccato della nostra bella Italia. 70 stagioni di passione e di bontà scandite dai sorrisi che i Barattolini Sammontana continuano ancora oggi a regalare a chiunque gusti il suo gelato. E non aggiungo altro perchè vi lascio al video ed alle forti emozioni che sono certa saprà trasmettervi.
Ecco il link per vederlo: http://www.sammontana.it/#sammontana-e/comunicazione

La storia di un sorriso - Virgilio Villoresi


Cade il silenzio, sale l'emozione...

Ma...

#sedicogleato dico anche riabbracci e nuovi incontri, dico il primo weekend fuori in compagnia di mio marito dopo tanto, dico la scoperta di una sempre bellissima Firenze, e la voglia di provare, scoprire e fotografare tutto ciò che merita. Dico la punta di tristezza nel dirsi arrivederci ed una foto ricordo prima di partire a suggellare una promessa: rivediamoci presto, magari per un altro evento Sammontana!


Ramona Pizzano, Fedora D'Orazio, Aurelia Bartoletti ed io...


Sara Saviozzi, mitica!

con Sara Saviozzi, Silvia Storti e Sara Borchi di Adacto

E voi #sedicogelato..cosa dite?
Per vivere anche voi il Festival e provare il gelato Sammontana avete tempo fino al 26 maggio!!!