Questi dolcetti sono noti per aver ispirato Marcel Proust nella famosa opera "Alla ricerca del tempo perduto":
"Una sera d’inverno, appena rincasato, mia madre accorgendosi che avevo freddo, mi propose di prendere, contro la mia abitudine, un po’ di tè. Dapprima rifiutai, poi, non so perché, mutai parere. Mandò a prendere uno di quei dolci corti e paffuti, chiamati maddalene, che sembrano lo stampo della valva scanalata di una conchiglia di San Giacomo. E poco dopo, sentendomi triste per la giornata cupa e la prospettiva di un domani doloroso, portai macchinalmente alle labbra un cucchiaino del tè nel quale avevo lasciato inzuppare un pezzetto della maddalena. Ma appena la sorsata mescolata alle briciole del pasticcino toccò il mio palato, trasalii, attento al fenomeno straordinario che si svolgeva in me..."
Personalmente mi riportano alla memoria i pomeriggi in cui mia mamma più che sfornarle li acquistava già confezionate e io e mia sorella ne mangiavamo a volontà! Non credo fossero particolarmente buone e non so neppure se si trovino ancora in commercio, ma quel loro sapore inconfondibile le rendeva e le rende una dolce con un gusto inconfondibile. In più rappresentavano una coccola gastronomica che ricordo con affetto e un pizzico di nostalgia.
Io ho provato a rifarle da me e il risultato vi dirò..non è stato per niente male!
Certo..mai come quelle della mamma;)
Io ho provato a rifarle da me e il risultato vi dirò..non è stato per niente male!
Certo..mai come quelle della mamma;)
Ingredienti (per circa 18 dolcetti)
100 gr di farina
80 gr di burro
6 gr di lievito in polvere (o cremor tartaro)
3 cucchiai abbondanti di latte
2 uova piccole (o 1 uovo e mezzo medio)
80 gr di zucchero
4 gocce di aroma di mandorle
100 gr di farina
80 gr di burro
6 gr di lievito in polvere (o cremor tartaro)
3 cucchiai abbondanti di latte
2 uova piccole (o 1 uovo e mezzo medio)
80 gr di zucchero
4 gocce di aroma di mandorle
#Instagnam: madeleines |
Procedimento
Amalgamate per prima cosa bene le polveri: mescolate la farina setacciata con lo zucchero e il lievito.
Fondete il burro al microonde e versate al suo interno le gocce di aroma di mandorla. Lasciate raffreddare.
In una ciotola, aiutandovi con una frusta, sbattete le uova con il latte, aggiungete al composto la farina e infine il burro precedentemente sciolto.
L'impasto non deve risultare nè troppo liquido, nè troppo denso.
Inoltre il segreto per una perfetta riuscita delle madeleines è lasciar riposare il composto in frigo almeno mezz'ora prima di trasferirlo nello stampo.
Trascorso questo tempo non vi resta che riempire l'incavo dello stampo, aiutandovi all'occorrenza con due cucchiaini. Fate cuocere i dolcetti in forno pre-riscaldato a 180° gradi per circa 10-15 minuti, fintanto che non saranno ben dorate.
Laura
Amalgamate per prima cosa bene le polveri: mescolate la farina setacciata con lo zucchero e il lievito.
Fondete il burro al microonde e versate al suo interno le gocce di aroma di mandorla. Lasciate raffreddare.
In una ciotola, aiutandovi con una frusta, sbattete le uova con il latte, aggiungete al composto la farina e infine il burro precedentemente sciolto.
L'impasto non deve risultare nè troppo liquido, nè troppo denso.
Inoltre il segreto per una perfetta riuscita delle madeleines è lasciar riposare il composto in frigo almeno mezz'ora prima di trasferirlo nello stampo.
Trascorso questo tempo non vi resta che riempire l'incavo dello stampo, aiutandovi all'occorrenza con due cucchiaini. Fate cuocere i dolcetti in forno pre-riscaldato a 180° gradi per circa 10-15 minuti, fintanto che non saranno ben dorate.
Laura
Bellissime.
RispondiEliminaGli ho pure io questi stampi, devo troppo provare a farle.
Un abbraccio
Si...vale la pena Manu! Tempo fà le avevo fatte anche salate! Un abbraccio a te;)
RispondiElimina