sabato 20 luglio 2013

Capunti con guanciale e favetta

Prima di partecipare alla #surfacedinner organizzata da Microsoft per il lancio del nuovo Surface Pro, non avevo mai nè incontrato lo Chef Giorgione, nè sentito parlare dei capunti, tipica pasta umbra fatta in casa. Queste due prime volte, si sono unite a quella per noi blogger, di poter partecipare attivamente alla cooking class nelle cucine del Gambero Rosso, e grembiule indosso, realizzare in coppia, le ricette proposte dallo Chef!




Una felice combinazione che ha reso questo evento una vera 'chicca', come vi ho già ampiamente raccontato nel precedente post. Ciò che invece manca ancora all'appello è il frutto di cotanto 'lavoro', che ha riempito sia me che Vissia Nucci di orgoglio e soddisfazione!
Eccovi dunque i nostri 'capunti con guanciale e favetta'... 



Ingredienti (per 8 persone)
per la pasta
1,5 Kg di farina tipo 0
1/5 litro di acqua tiepida
2 pizzichi di sale grosso

 per il condimento
1 cipolla rossa
olio e.v.o. quanto basta
3 grosse fette di guanciale medio ben maturo
fave fresche q.b.
un cucchiaiodi pecorino romano
un cucchiaio di parmigiano reggiano
due litri di brodo vegetale
peperoncino macinato
qualche foglia di mentuccia

Procedimento

Prendete la farina e disponetela a fontana. Versate l'acqua tiepida , aggiungete il sale e cominciate a lavorare il composto fino ad ottenere un impasto stendibile, aggiungendo altra acqua al bisogno.
Quando la farina sarà completamente amalgamata, lasciate riposare il panetto per una mezz'ora, coperto da un panno umido. Quindi stendete la pasta e formare delle losanghe a piacere, spolverizzatele di farina e copritele con il panno.
A questo punto iniziate a preparare il condimento. Tritate finemente la cipolla e fatela rosolare a fuoco vivace con abbondante olio e.v.o. sfumando con un po' di vino bianco per evitare che la cipolla rosoli troppo.
Riducete il guanciale a listarelle di circa 1/2 cm e aggiungerlo alla cipolla, sfumando nuovamente con un goccio di vino bianco. A questo punto aggiungete la favetta e un po' di sale grosso, peperoncino macinato e qualche foglia di mentuccia e lasciate cuocere nel brodo vegetale. Noi non lo abbiamo fatto, ma potete frullare una parte delle favette (circa un quarto) che poi agiungerete alla pasta una volta cotta.
In caso contrario, scolate i capunti al dente, saltateli nella padella con il condimento e mantecateli con pecorino romano e parmigiano grattuggiato.

Un grazie particolare a Vissia Nucci del blog "Solo per gusto" per le foto!

Laura Casaldi


martedì 16 luglio 2013

#surfacedinner: con Microsoft alla Città del gusto

11 giugno 2013. Nè è passato di tempo lo so, ma non voglio privarvi della gioia di conoscere l'ultimo nato nella famiglia Microsoft, Surface Pro, presentato in occasione dell'evento che sto per raccontarvi.
Ghiotti ricordi quelli che salgono a galla, genuini almeno quanto Giorgio Barchiesi, in arte "Giogione", Chef del Gambero Rosso che ci ha ospitato nella sua cucina coinvolgendoci in uno show cooking, molto poco show e davvero cooking!
Non prima ovviamente di aver ammirato e testato il nuovo Surface Pro, un tablet con funzionalità da pc basato su Windows 8, lanciato sul mercato lo scorso 30 maggio.



Tastiera magnetica removibile e schermo con funzionalità di tavoletta grafica, rendono questo device davvero bello e pratico da usare, anche in cucina. Tante infatti le applicazioni su Windows store a portata di click, prima fra tutte proprio quella rilasciata per la nota casa editrice del Gambero Rosso, grazie alle quale è possibile sfogliare la versione digitale della rivista.
Potete quindi immaginare come sia stato divertente e stimolante entrare nelle cucine della Città del Gusto con un Surface Pro sotto braccio! Grazie ad un'apposita app, abbiamo seguito passo passo le ricette che lo Chef Giorgione ci ha prima illustrato, poi invitato a replicare "live". In postazione con me, l'ingegnera foodblogger, nonchè cara amica Vissia Nucci, senza la quale probabilmente non mi sarei divertita così tanto. Come due bimbe al luna park, abbiamo "giocato" a spuntare gli ingredienti già utilizzati con la pennina elettronica del nostro Surface Pro e ci siamo lanciate nella preparazione di piatti squisitamente genuini come i capunti con guanciale e favetta e l'anatra fiammeggiata all'arancia. Pazientate solo qualche altro giorno e posterò anche le rispettive ricette!


Forse si è solo percepito, o forse, come spero, lo avrete chiaramente capito: questo evento è stato uno dei più coinvolgenti e per questo divertenti ai quali ho partecipato. Non solo perchè una volta tanto noi blogger, grembiule indosso, ci siamo cimentate nella preparazione di piatti a cui di solito assistiamo e basta, ma anche perchè questo evento ha unito mondi paralleli: quello del tech, del food e del fashion. A dimostrazione di come il bello e il buono, siano facce di una stessa medaglia e di come sia possibile cucinare in tacco 12 con accanto ai fornelli un Surface Pro!

Laura Casaldi

domenica 7 luglio 2013

Insalata di polpo e patate

Nel periodo estivo questa gustosa, ricca e fresca insalata è uno di quei piatti che vale la pena cucinare e che conquista al primo assaggio. Ma perchè no, èottima anche in autunno o primavera servita tiepida.
Almeno per noi infatti è stato amore a prima vista! E non tanto e soltanto per quel che riguarda l'ormai comprovato connubio polpo-patate-aromi o per la buona riuscita della ricetta, ma anche e soprattutto per quello sprint in più che "l'Olio Intini blend denocciolato" ha saputo conferire al piatto.
Realizzato tramite un metodo di esclusione del nocciolo dalla frangitura, è il prodotto estratto dalla sola polpa di oliva, ottimo per chi cerca un sapore più puro, delicato.
Uno dei fiori all'occhiello dell'Azienda pugliese di Alberobello (BA) specializzata nella produzione di olio extravergine di oliva di categoria superiore, che nell'ultimo periodo ha raccolto numerosi riconoscimenti nel settore.

La scelta di abbinamento è stata facile: il profumo fruttato medio di questo blend ed il suo retrogusto piccante si sposa perfettamente con piatti di media struttura come lo sono gli antipasti di pesce e l'insalata di mare.

Ma la vera chicca sapete qual'è? Preparare questo piatto con calma ed in buona compagnia, abbinando un ultimo assaggio ad un buon calice. Magari in anticipo, ritagliando prima di pranzo anche un po' di tempo per sè, perchè domani è lunedì e si ricomincia.
Ed infine, apparecchiare allegramente la tavola in giardino, imbandire il pranzo della domenica e condividere questa gustosa sintesi di terra e mare con i vostri cari...

Buon dì di festa a tutti!



Ingredienti per circa 4 persone:
1 kg di polpo 
1 kg di patate
Prezzemolo q.b.
2 carote
olio extra vergine di oliva blend denocciolato "Intini" q.b.
sale e pepe q.b.
succo di mezzo limonenon trattato

Procedimento
Una volta pulito bene cuocete il polpo in una pentola capiente e a fuoco medio-basso il polpo nella sua sola acqua di cottura, girandolo di tanto in tanto.
Nel frattempo lavate e lessate con tutta la buccia ben lavata le patate. A fine lessatura scolate le patate e fatele raffreddare per qualche minuto; pelatele e tagliatele a pezzetti.
Attenzione però alla giusta consistenza: dovranno risultare morbide senza sfaldarsi. Bollite nel frattempo fino a renderle morbide le carote private della buccia.
A cottura ultimata del polpo, sciacquatelo sotto un getto di acqua fredda, lasciatelo raffreddare e tagliatelo a tocchetti.
Amalgamate infine il polpo con le patate, aggiungete le carote e condite il tutto con succo di limone, l'ottimo olio Intini, sale, pepe e prezzemolo sminuzzato.
A piacere potete anche agiungere delle olive verdi o nere e dei capperi.